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Il Muretto di Alassio si arricchisce di una nuova firma. Si tratta di quella di Guido Damiani, presidente dell’omonima azienda di gioielleria. L’attrazione che ha reso celebre la città della riviera del ponente ligure accoglie le firme di personaggi celebri della cultura, dell’arte, della moda, della politica e dello spettacolo che hanno avuto un legame con la cittadina e che si sono fatti riconoscere per particolati meriti. La tradizione è iniziata nel 1953, grazie a un’idea di Ernest Hemingway e dell’amico e artista Mario Berrino.
La cerimonia con cui il Cavaliere del lavoro Guido Damiani ha apposto la firma, unendosi ai nomi illustri già presenti, si è tenuta nei giorni scorsi di fronte al sindaco Marco Melgrati e ad Angela Berrino, figlia di Mario e presidente della Fondazione Mario Berrino per il Muretto. La scelta di destinare una piastrella all’impreditore valenzano è stata dettata dalla sua forte propensione al volontariato, che ha sempre associato alla sua attività. Il presidente della maison gioielliera italiana si è infatti distinto per la sua particolare sensibilità ai temi dell’utilità sociale e della beneficienza sia nell’ambito imprenditoriale che personale.
Tra le azioni di charity che lo hanno visto come parte attiva si possono ricordare il progetto Clean water, con l’attrice Sharon Stone, per realizzare pozzi d’acqua potabile e prevenire la mortalità legata all’uso di acque impure in villaggi africani, apprezzato e sostenuto anche da Nelson Mandela e Desmond Tutu. A questo si affianca il costante supporto alle popolazioni colpite da calamità naturali in Italia e all’estero e quello alle associazioni che offrono sostegno sanitario ai bambini affetti da malattie invalidanti.
«Sono onorato e orgoglioso di essere accolto tra le firme che rendono unico il Muretto di Alassio e di essere in compagnia di importanti personalità che hanno celebrato con la loro firma la bellezza di questo luogo meraviglioso. Ringrazio la Fondazione Mario Berrino, il sindaco e la città di Alassio, nella quale torno sempre con grande piacere, e che rappresenta una delle migliori eccellenze turistiche italiane», ha affermato l’imprenditore. Questo riconoscimento va ad aggiungersi agli altri già assegnati alla famiglia e al gruppo Damiani nei campi della corporate social responsability, dell’imprenditoria, del design e della qualità, dell’etica e della comunicazione. Proprio nelle scorse settimane, infatti, a Gabriella Damiani, madre di Guido e dei suoi fratelli, è stata intitolata la scuola per l’infanzia Madonnina di Valenza per ricordare le sue attività di beneficenza
Articolo pubblicato da mffashion
